Video B2B: come si fanno e cosa conta?

I video B2B sono spesso identificati con video macchina o panoramiche infinite su capannoni produttivi. Anche, ma non solo. Quando si vuole raccontare un’azienda con un video, anche nel settore BtoB, si può fare molto di più.


2024: non puoi NON avere un video aziendale

Da tempo strumento cruciale per le aziende di qualsiasi settore e target, i video sono indispensabili per comunicare prodotti ma anche per trasmettere informazioni sul brand, guadagnando la fiducia dei clienti e dei prospect.
Negli ultimi anni si sono moltiplicate le piattaforme on line basate sulla diffusione di contenuti video e molte di queste, come YouTube, possono influire anche significativamente sull’indicizzazione on line dei contenuti.

Alla larga dai video fai-da-te

A meno che il nostro contenuto non sia un real time (il montaggio di una macchina o simili) da diffondere sui social (e a volte nemmeno in questo caso), è bene fare attenzione a non generare, con una scarsa qualità dei video, un effetto negativo sulla reputazione del brand.
Video tremolanti, con inquadrature che non valorizzano l’azienda, magari che riprendono spazi di lavoro non in perfette condizioni di pulizia, sono molto pericolosi e possono creare uno svantaggio alla reputazione aziendale.

Conversione video-contatto

I contenuti video, rispetto a quelli statici, convertono molto di più: sono in grado, infatti, di creare un coinvolgimento più immediato e catturano l’attenzione degli utenti, ormai sommersi da milioni di informazioni.

Mediamente i video aumentano il traffico sui siti web del 160% e i tassi di conversione dell'80%.
In sostanza, le aziende che utilizzano i video nelle loro strategie di marketing vendono di più.

Video per spiegare concetti complessi

Mentre un’immagine è in grado di veicolare un’informazione (o poco più) alla volta, un video è in grado di spiegare concetti più complessi e raccontare storie più articolate.

Agenzia specializzata in video BtoB

È quello che siamo, ed è quello che serve.
Per costruire un buon video, che non sia solo gradevole alla vista ma che tocchi leve che portino risultati all’azienda, è necessario affidarsi a professionisti con specifiche competenze.
Per fare un video BtoB (o BtoC) ben articolato è necessario un team di registi, designer, copywriter e film-maker, oltre a competenze (spesso) di 3D e animazione.

Naturalmente molto fanno le attrezzature: potrebbero essere necessari diversi strumenti e metodologie per ottenere risultati ottimali nella ripresa di macchinari, spazi di produzione, microtecnologie, persone etc.

Solitamente moduliamo team e budget in accordo con il cliente, in modo da offrire la soluzione migliore e dimensionata alle aspettative e agli obiettivi.

Ho fatto il video, cosa me ne faccio?

Come un’auto che non si acquista per essere lasciata in garage, anche il video troverà la sua massima efficacia solo con una buona strategia di diffusione, che può comprendere siti web, social media, fiere e condivisioni con diverse piattaforme di settore (riviste on line, per esempio).

Concludendo
Il video BtoB è uno strumento indispensabile. Non basta farlo ma bisogna farlo bene. Non rimanere indietro e contattaci.

La divisione di Briefing che si occupa di video è The Falling Pixel