SEO: 10 regole e qualche consiglio per farla bene

SEO: 10 regole e qualche consiglio per farla bene

SEO: 10 regole e qualche consiglio per farla bene

La SEO (Search engine optimization), è l’insieme delle attività che si mettono in piedi per far guadagnare ai siti web le prime pagine dei motori di ricerca.
A parte i primi risultati della SERP (search engine results page), dove per esserci dobbiamo per forza pagare,  per entrare nel resto della prima pagina abbiamo 10 opportunità.
Perché 10? Perché 10 sono solitamente i risultati che vengono visualizzati, contali.
Stabilito il nostro obiettivo vediamo come arrivarci:
Intanto un buon specialista SEO curerà almeno tre diversi aspetti del tuo sito:

  • Ottimizzazione tecnica: tutta questione di codice. 
  • I motori di ricerca ti trovano tramite “spiders” cioè programmi fatti apposta per navigare nei siti. Partendo solitamente dalla home page, lo spider penetra sempre  più in profondità nel sito “leggendone” i contenuti. Perché non si interrompa o trovi il percorso troppo difficoltoso, è necessario che sia il codice, sia l’architettura delle pagine siano ottimizzati per piacergli.
  • Creazione/Ottimizzazione dei contenuti (SEO ON SITE)
  • Questa fase è quella di puro copywriting. Il primo passo nella creazione di un contenuto è la ricerca delle parole chiave, stabilite quelle (e con esse il nostro target), i contenuti creati dovranno essere pertinenti e innovativi. Infine andranno integrati nel codice tramite l’utilizzo di determinati tag (title, description, marcatori title…) che facilitino la loro identificazione da parte degli spider. I testi dovranno anche essere collegati tra loro da una serie di link interni.  Anche visivamente il buon SEO specialist si curerà di rendere i testi facilmente leggibili (questa volta dagli utenti).
  • Promozione dei contenuti (SEO OFF SITE)
  • L’attività di backlinking cioè la costruzione di una serie di link in entrata e uscita è la più difficile da realizzare perché i motori di ricerca oggi sono molto smaliziati e riconoscono facilmente le “forzature”. Nel BriefingLab crediamo fortemente che i buoni risultati (quelli che rimangono e crescono nel tempo), non si raggiungano con trucchetti (che i motori di ricerca, prima o poi, smascherano e penalizzano), quindi consigliamo strategie di backlinking sincere, fatte costruendo una rete di influencer, con la diffusione dei contenuti anche sui social e soprattutto (e questo è davvero l’unico segreto), produrre contenuti originali che SERVANO al nostro target.

! Alert – i contenuti me li cura mio cugino.
Ecco, a proposito di quel cugino che scrive tanto bene e che sicuramente in buona fede ce la metterebbe tutta per contribuire al successo del tuo sito… prima di affidargli il tuo posizionamento assicurati che sappia fare le cose che ti abbiamo raccontato qua sopra.

Adesso occhio alle performance
Come ogni attività on line, non basta farla bene ma bisogna anche verificare il suo andamento nel tempo.
Ci sono strumenti (anche gratuiti) come Google Search Console, che permettono di controllare le performance del tuo sito on line, in questo caso per esempio l’andamento delle keywords scelte a monte della content strategy. 

Dicendo “Content strategy” hai già intuito che la SEO è solo una delle attività che contribuiscono a rendere performanti in contenuti on line.
La seconda è l’ ARTICLE STRATEGY.