Analisi predittiva nel marketing: ci vuole la palla di vetro?

C'è un film visionario (tra i tanti), che ha già azzeccato parecchi scenari, dalle HoloLens all'analisi predittiva.
Qual è?


L'analisi predittiva, in particolare, ha (già) cambiato il marketing.
In sè non è una novità: raccogliere dati, matcharli e formulare ipotesi è una cosa già conosciuta e fatta dalla finanza e dalle banche, per analizzare se concedere o meno crediti, o per gli investimenti in borsa.

Le novità oggi sono due: la sua applicazione sempre più frequente nel marketing e l'aggiunta di un...boost.

Cos'è l'analisi predittiva?

Quando si parla di analisi predittiva nel marketing ci si riferisce essenzialmente all’utilizzo di dati, algoritmi statistici e tecniche di apprendimento automatico che permettono di identificare con maggiore precisione la probabilità di avvenimenti futuri (e dunque di risultati) sulla base dell’analisi di dati storici.

Un esempio di analisi predittiva nel marketing

David Low, cmo di Talkwalker racconta di come Deliverr, società di logistica, grazie all'analisi predittiva, sia stata in grado di anticipare le richieste dei consumatori e posizionare in anticipo gli articoli nelle aree geografiche in cui si prevede la domanda (Acquisita da Shopify nel maggio 2022 per 2,1 miliardi di dollari).

Modeling predittivo sul comportamento pregresso del cliente

Amazon, eBay e il resto della compagnia dei Giganti, usa da parecchio l'analisi predittiva ma oggi l’accessibilità delle tecnologie sta rendendo il modeling predittivo accessibile anche ad aziende più piccole.
A cosa serve il modeling predittivo? A creare modelli di comportamento basati sulla segmentazione dei clienti. Il loro scopo solitamente è la raccomandazione di prodotti, servizi e pubblicità in base a chiavi di comportamento specifiche, come i precedenti acquisti.

Priorità dei lead nel BtoB

Secondo Forrester, esistono almeno due categorie di strategie di marketing per il B2B che beneficiano della predittività: 
-il predictive scoring (dà priorità a prospect e lead sulla base della loro potenzialità di acquisto cioè del loro avanzamento nel funnel di vendita); 
-i modelli identificativi (associano attributi simili per diversi clienti, è il caso della segmentazione automatica, che permette di personalizzare i messaggi di marketing. In ogni caso, i sales beneficiano tantissimo di queste targhettizazioni, differenziando le strategie di vendita.

Visualizzazione dati e insight

È l'esplorazione visuale e/o interattiva dei dati raccolti. La loro rappresentazione grafica, insomma. Perché non basta raccogliere informazioni se poi non si possono combinare e comprendere
È così che si identificano criticità, tendenze e fenomeni che restano spesso nascosti a una prima analisi dei dati. Utile per individuare i fattori che condizionano le scelte d’acquisto ma anche proficuo nell’ambito di strategie globali di gestione della supply chain.
Essenziale il match con gli insight dei canali social, per mantenere la predizione non solo dei trend ma del loro movimento su tutti i canali.

Targhettizzazione calibrata

Analisi di affinità, modellizzazione della risposta e analisi dell’abbandono sono soltanto tre delle discriminanti che possono influenzare in modo massivo una decisione di marketing. Uno studio di Aberdeen Group evidenzia come gli utenti intercettati con la predictive analytics abbiano il doppio delle possibilità di reagire positivamente al contatto di marketing. L'investimento vale bene la sua resa.


Riassumendo: i vantaggi dell'analisi predittiva

-possibilità di creare messaggi più pertinenti e personalizzati, per acquisti sempre più selettivi, 
-realizzazione di campagne a più alto tasso di engagement, 
-coinvolgimento di molti più decision maker e influencer già nelle prime fasi d’acquisto,
-individuazione precoce di tendenze, 
-miglior posizionamento geografico e approvvigionamento dei prodotti.


E il boost? L'AI

Tutte le cose che abbiamo fin ora descritto sono possibili grazie all'AI (intelligenza artificiale): unico strumento, oggi, in grado di analizzare così tante variabili e creare modelli di comportamento complesso come quelli umani. L'analisi di questi dati su modello matematico sarebbe riduttiva.

Ah! il film l'avevate indovinato? È "Minority report", in cui per arrestare criminali si utilizzavano previsioni di comportamento.
Certo con meno implicazioni etiche ma... ci siamo.